L’obiettivo principale del Progetto RESIFAC è la realizzazione di un impianto pilota per la stabilizzazione rapida dei rifiuti. Il progetto ha previsto quindi la progettazione e l’ingegnerizzazione dell’impianto, scegliendo tutti i componenti di base necessari alla realizzazione, i materiali costituenti ed eseguendo i calcoli per il loro dimensionamento. Nel reattore, che rappresenta il fulcro dell’impianto, avviene il trattamento delle matrici di rifiuto (che può essere di varia natura) mediante ossidazione parziale stabilizzante (OPS). Tale trattamento in 8 ore modifica il rifiuto conferendogli il valore aggiunto di trasformarlo in ammendante agricolo.
La progettazione esecutiva ha previsto, oltre che la progettazione dei componenti principali dell’impianto pilota (reattore, condensatore ecc…) anche l’indicazione dettagliata di tutti gli apparati di movimentazione di solidi, liquidi e del vapore delle tubazioni e relative pompe, dei collegamenti elettrici, del quadro per l’erogazione delle potenze elettriche, degli apparati hardware per il controllo operativo dell’impianto, in un conduzione che prevede un ampio impiego di automatizzazione (aperture e chiusure delle valvole, regolamentazione delle flussi di aria e dell’acqua di riscaldamento etc.) e del software per la gestione dell’impianto.
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Il reattore
Il reattore è costituito da una camera cilindrica in acciaio inox ISI316, avente un diametro interno di 1,80 metri, uno spessore di due millimetri ed un’altezza di due metri. Il fondo e la sommità del reattore saranno costituiti da lamiere circolari di diametro pari 190 cm di acciaio ISI316. Alla sommità del reattore saranno previsti l’imbocco per l’entrata del rifiuto triturato di diametro opportuno, apparato per l’aggiunta dosata dei reagenti necessari al processo e il foro di attacco per la tubazione che parte dalla caldaia per il riscaldamento del reattore. Il reattore non poggerà a terra ma resterà sollevato ad un’altezza di almeno 80 cm per mezzo di apposita impalcatura in profilati di ferro smaltato.
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Il condensatore
Il condensatore utilizzato è un condensatore ad acqua. Questo è risultato conveniente da sperimentare, in quanto l’impianto verrà installato nelle vicinanze dell’impianto di slow pyrolis con il quale l’impianto pilota per la stabilizzazione rapida dei rifiuti dovrà lavorare in piena sinergia, approvvigionandosi così di acqua a basso costo. Inoltre sono stati valutati i costi sul mercato per l’acquisto di scambiatori/condensatori ibridi che realizzano lo scambio termico con il vapore facendo circolare dell’acqua che viene poi raffreddata con aria in sistemi molto efficienti, a basso consumo di energia.
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Ecologia Oggi
Ecologia Oggi Spa è un’azienda che opera nel settore ambientale sin dal 1987. L’Azienda, una delle prime del settore in Calabria, nasce con l’intento di erogare servizi ecologici integrati nelle province di Catanzaro, Cosenza e non solo, valorizzando il recupero al posto del conferimento in discarica, e nello specifico svolge attività di: sistema integrato raccolta rifiuti urbani con sistema porta a porta; gestione impianti; raccolta, trasporto e avvio a recupero/smaltimento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sanitari e ospedalieri; recupero delle acque di sentina, frazioni oleose e rifiuti solidi a bordo nave anche a mezzo natanti, sterilizzazione rifiuti.
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